sabato 11 gennaio 2014

Luciano Bruno minacciato e picchiato a Librino

"Venerdì mattina, Luciano Bruno, storico collaboratore della rivista “I Siciliani Giovani” e iscritto SEL, stava scattando delle fotografie nel quartiere Librino, quando sei uomini lo hanno circondato, minacciandolo con un’arma da fuoco e picchiandolo selvaggiamente fino a causargli la rottura di un dente. Gli aggressori gli facevano intendere di conoscere bene i suoi familiari, tanto da citarne i nomi, al fine di accrescere la carica intimidatoria del loro barbaro gesto".
Lo rende noto l'ufficio stampa di SEL in una nota ufficiale della federazione catanese.

"Siamo vicini a Luciano e alla sua famiglia, ha dimostrato in questi anni con coraggio e passione l'amore per la sua città e per un quartiere, Librino, a cui ha dedicato tutta la sua vita, e di cui, attraverso le sue struggenti opere teatrali, ha raccontato lo stato di abbandono nelle mani della mafia". Lo affermano nella nota Erasmo Palazzotto e Francesco Alparone rispettivamente deputato e coordinatore provinciale del partito.

"Esprimendo la nostra solidarietà - continuano gli esponenti di Sel -rinnoviamo il nostro sostegno a tutte le forme di contrasto alla mafia a partire proprio da quelle culturali e sociali in territori di frontiera come le nostre periferie. Ci auguriamo che presto anche tutte le istituzioni della città facciano la loro parte non lasciando solo chi come Luciano continua a lottare ogni giorno".
"Noi - concludono gli esponenti di SEL - continueremo a lottare al suo fianco per la giustizia e la legalità nella città di Catania".

Sinistra Ecologia Libertà Sicilia