sabato 6 aprile 2013

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2013 A CATANIA

ASSEMBLEA PROVINCIALE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ del 5 Aprile 2013 – DETERMINAZIONI SULLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE A CATANIA

L’assemblea provinciale di SEL, organismo politico deliberante sulle elezioni amministrative nella città capoluogo della provincia, in merito alle elezioni amministrative di Catania ha approvato il seguente documento:
Per SEL e’ decisivo:

‐ imperniare l’alleanza elettorale di centro‐sinistra sulle forze politiche che hanno dato vita alla coalizione Italia Bene Comune nelle recenti elezioni politiche nazionali;
‐ assumere i punti qualificanti del programma già espressi nell’assemblea di SEL del 28 Marzo, ulteriormente ampliati ed approfonditi in dettaglio, ed arricchiti da nuove proposte;
‐ enucleare idee e progetti affinché la coalizione possa allargarsi ad altre formazioni politiche, organizzazioni e soggetti della società civile che condividono l’esigenza di profondo cambiamento e di netta rottura con le pratiche e le scelte di governo locale degli ultimi anni.
SEL ritiene che il centrosinistra a Catania debba presentarsi con una candidatura unica per il sindaco della città;
SEL ritiene pericolosa e sbagliata ogni lacerazione del centro‐sinistra e le posizioni minoritarie, mentre si batte per una sinistra che accetta la sfida del possibile governo della città per invertire la rotta del degrado causato dalle amministrazioni di centro‐destra.
Confermando la propria irrinunciabile adesione alla coalizione di centrosinistra.
Su questa base politica, sinteticamente espressa, sono stati approvati i seguenti punti:
1) SEL propone alla coalizione di centrosinistra la scelta del candidato Sindaco attraverso le elezioni primarie, che possono svolgersi entro il 21 aprile;
2) SEL proporrà un programma di governo della città dettagliato e caratterizzante il ruolo di SEL all’interno della coalizione Italia Bene Comune;
3) SEL ritiene che la coalizione Italia Bene Comune debba avviare il confronto con le altre forze politiche non solo su base programmatica ma anche sulla necessità di un rigoroso codice etico nella composizione delle liste della coalizione, ed afferma l’assoluta importanza che nella futura compagine amministrativa non siano presenti figure che hanno svolto funzioni amministrative e di governo a livello locale e regionale nelle amministrazioni di Scapagnini e Stancanelli e nei Governi di Cuffaro e di Lombardo.

Catania, 6/04/2013